Nella sentenza di divorzio il giudice può assegnare la casa coniugale a uno dei due coniugi. Nella sentenza di divorzio il giudice può assegnare la casa coniugale a uno dei due coniugi: essa spetta di preferenza al genitore cui vengono affidati i figli minori, ma anche a quel genitore con cui convivono i figli anche dopo la maggiore età, in altre parole l’applicazione della legge n. 54/2006 sull’affidamento condiviso prevede che la casa sia assegnata al genitore col quale i figli manterranno la residenza. In linea di principio, l’obbligo dei rapporti con il fisco diviene automaticamente il coniuge cui viene […]
Un contratto di locazione per uso non abitativo cessa definitivamente alla scadenza dei 12 anni ma le legge prevede che il vecchio inquilino abbia comunque diritto di prelazione rispetto ad un eventuale nuovo inquilino. Ecco quando il diritto di prelazione vale e quando no. L’articolo 40 della legge 392/1978 stabilisce a favore dell’inquilino il diritto per legge a essere preferito a chiunque altro qualora offra le stesse condizioni proposte da chi vorrebbe subentrargli. Così può stipulare un nuovo contratto.La prelazione scatta se l’inquilino ha contatti con il pubblico ovvero se si tratta di negozio e attività simili. Sono esclusi dalla […]
La servitù o diritto di attraversare il suolo altrui si può anche acquisire per usucapione ma a certe condizioni. La servitù più comune è quella del passaggio che consente al proprietario di un immobile che non ha accesso diretto alla strada pubblica di passare sul suolo altrui. Le servitù possono anche costituirsi per usucapione attraverso l’uso tollerato dalla controparte per almeno 20 anni. E’ necessario però che esse siano evidenti oche vi siano opere o manufatti che rendono palese l’uso del fondo a favore di quello confinante. Riguardo alle servitù di passaggio i giudici avevano precisato che può essere considerata […]
Indipendentemente dagli accordi raggiunti dalle parti e addirittura dal riparto previsto dalla legge circa l’onere della manutenzione del bene, la responsabilità nei confronti dei terzi per i danni prodotti dal bene locato in conseguenza della mancata o intempestiva manutenzione resta in ogni caso in capo al proprietario del bene stesso in quanto custode ai sensi dell’art. 2051 del Codice Civile. Indipendentemente dagli accordi raggiunti dalle parti e addirittura dal riparto previsto dalla legge circa l’onere della manutenzione del bene, la responsabilità nei confronti dei terzi per i danni prodotti dal bene locato in conseguenza della mancata o intempestiva manutenzione resta […]
Naturalmente nessuno ci può impedire di considerare nostro congiunto anche il più remoto dei parenti, ma la legge tende a fissare limiti oltre i quali ai vincoli di sangue non viene più dato rilievo giuridico. L’art. 572 del Codice Civile stabilisce che siano chiamati alla successione in assenza di testamento e di congiunti prossimi i parenti fino al sesto grado.Possono ancora considerarsi parenti coloro che siano nipoti (ovvero figli dei figli) di fratelli o di sorelle. Per calcolare il grado di parentela fra due persone è infatti necessario contare i soggetti che li uniscono passando attraverso l’antenato comune che non […]