E’ stata introdotta dall’articolo 9 del DLgs n 23/11, modificato dal DL n 147/13, articolo 1, comma 717 una normativa che ha modificato le regole per la tassazione alternativa tra IMU e IRPEF degli immobili non locati. La normativa riguarda principalmente il possesso di immobili non locati nello stesso Comune dell’abitazione principale e determina l’obbligo di dichiararne il reddito ai fini IRPEF. Il reddito – secondo la normativa – è pari al 50% della rendita catastale rivalutata del 5% aumentato di 1/3. Va versato oltre all’imposta IMU. I soggetti che possiedono immobili non locati nello stesso comune in cui si […]
È molto importante – in caso di donazione – capire di cosa si tratta e come agire per non danneggiare la persona che si vuole in effetti favorire.Innanzitutto occorre sapere che la donazione è in realtà un anticipo della successione, ne consegue che una donazione non deve intaccare le legittime dell’asse ereditario e ridurre le loro quote o potrebbe essere passibile di riduzione. Infatti i legittimari (coniuge e figli) del donante che si sentano danneggiati e ritengano lesa la loro quota potranno facilmente impugnarla presentandosi da un giudice; questo perché la legge riconosce loro il diritto ad una quota ben precisa dell’eredità che […]
La legge impone all’amministratore di tutelare le parti comuni dell’edificio: il che significa non soltanto provvedere alla pulizia o alla manutenzione, ma sottoporle a periodiche verifiche onde prevenire il rischio di crolli e danneggiamenti. La Cassazione ha ritenuto penalmente responsabile l’amministratore per non aver messo in sicurezza le parti dell’edificio che minacciano di cadere. Per legge dunque l’amministratore di condominio assume una posizione di garanzia derivante dalle norme del Codice civile che gli attribuiscono la competenza ad eseguire tutti i necessari atti di gestione e manutenzione delle parti comuni di un edificio. Ne consegue che l’amministratore condominiale va ritenuto responsabile per l’eventuale […]
Immobile locato in vendita? Quando l’inquilino ha o non ha la prelazione. Quando un locatore desidera vendere un immobile locato invia disdetta all’inquilino ma a seconda della situazione può essere obbligato o meno a concedergli un diritto di prelazione. La condizione che determina la differenza è la scadenza del contratto di affitto. Il diritto di prelazione è concesso all’inquilino soltanto in occasione della prima scadenza, cioè qualora il proprietario abbia manifestato la volontà d’impedire il rinnovo del contratto per gli ulteriori 4 anni, motivandolo con l’intenzione di vendere l’immobile locato. Questa facoltà concessa all’inquilino di acquistare l’immobile locato prima ed […]