La tracciabilità: dove si applica agli immobili

La tracciabilità: dove si applica agli immobili

A partire dal 1° gennaio 2020 per fruire delle detrazioni fiscali occorre pagare le spese relative solo con carte di credito o debito e assegni.

Dalla retta dell’asilo nido, all’abbonamento in palestra dei figli, alle spese per il veterinario e le altre sostenute dal contribuente che si possono scaricare ottenendo sconti fiscali, da quest’anno devono essere pagate solo con pagamento elettronico, come dichiarato dalla Legge di Bilancio

Nell’elenco delle spese detraibili per ottenere lo sconto fiscale del 19% oltre a quelle sanitarie troviamo:

spese per istruzione, spese funebri, spese per l’assistenza personale, spese per attività sportive per ragazzi, spese veterinarie, premi per assicurazioni sulla vita e contro gli infortuni, spese sostenute per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.

Per quanto riguarda gli immobili sono invece da tenere presenti le seguenti spese:

  • gli interessi per mutui ipotecari per acquisto immobili,
  •  le spese per intermediazione immobiliare,
  • le spese per canoni di locazione sostenute da studenti universitari fuori sede.

Ecco nel dettaglio e l’importo massimo su cui spetta la detrazione:

  • Interessi per mutui ipotecari per l’acquisto dell’abitazione principale: detrazione spetta su un importo massimo di 4.000,00 euro
  • i compensi pagati a soggetti di intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’immobile da adibire ad abitazione principale. L’importo massimo da considerare non può essere superiore a 1.000 euro.
  • spese per canoni di locazione sostenute dagli studenti universitari iscritti a un corso di laurea di un’università situata in un Comune diverso da quello di residenza. Per fruire della detrazione l’università deve essere ubicata in un Comune distante almeno 100 chilometri dal Comune di residenza dello studente e comunque in una Provincia diversa. La detrazione spetta anche se le spese sono state sostenute per i familiari fiscalmente a carico. L’importo massimo da considerare non può essere superiore a 2.633 euro.

Per informazioni rivolgersi all’associazione FEDERCASA – 0174 47471 oppure scrivere inviate una richiesta cliccando qui.

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