Buongiorno, per una svista ho presentato in ritardo la proroga di un contratto a cedolare secca e quando sono andata a presentarla all’ufficio l’impiegato mi ha chiesto di pagare l’imposta di registro con sanzione e in più l’ingrazione della dichiarazione dei redditi. Io non capisco perché visto che per la cedolare secca non si paga niente, insomma vorrei sapere se le richieste fattemi sono lecite o meno
Buongiorno,
per una svista ho presentato in ritardo la proroga di un contratto a cedolare secca e quando sono andata a presentarla all’ufficio l’impiegato mi ha chiesto di pagare l’imposta di registro con sanzione e in più l’ingrazione della dichiarazione dei redditi. Io non capisco perché, visto che per la cedolare secca non si paga niente, insomma vorrei sapere se le richieste fattemi sono lecite o meno. Anna G., Cuneo
Purtroppo in merito al problema relativo alla cedolare secca, le disposizioni (circ. AE 47/2012) prevedono che in caso di opzione tardiva (vale a dire presentazione del mod. 69 oltre i 30 gg dopo la proroga), la stessa opzione ha effetto dall’anno successivo, mentre è necessario versare l’imposta di registro relativa all’anno in corso; nel caso specifico, quindi, bisognerebbe regolarizzare l’imposta di registro dimenticata e presentare UNICO integrativo per correggere il regime applicato.
Per la precisione L’UNICO integrativo si presenta entro il 30/09; per predisporlo occorre il 730/13 presentato con la relativa documentazione (CUD, visure catastali, spese mediche, documento identità e codice fiscale)
Per informazioni rivolgersi all’associazione FEDERCASA – 0174 474710174 47471 GRATIS oppure scrivere inviate una richiesta cliccando qui.