La scadenza per presentare la dichiarazione dei redditi 2020 è stata spostata dal 23 luglio al 30 settembre a causa dell’emergenza Coronavirus per chi presenta il 730 da solo o tramite assistenza fiscale come quella dei Caf.
Nel modello 2020 si potranno scaricare numerose spese, molte già presenti nel modello precompilato come ovviamente quelle sanitarie, spese veterinarie, gli interessi passivi sui mutui in corso, i premi assicurativi, i contributi previdenziali e assistenziali, le spese universitarie e relativi rimborsi e tanti altri.
Nel dettaglio tra le spese per la casa tenete presente le seguenti detrazioni:
Inoltre chi vive in condominio, potrà detrarre anche gli interventi sulle parti comuni del condominio: 50% per la manutenzione ordinaria, fino al 75% per la riqualificazione energetica in base al miglioramento della prestazione, il 36% per il bonus verde e fino all’85% per interventi antisismici. Prevista anche la possibilità di detrarre il 50% sui costi d’installazione delle colonnine di ricarica per le auto elettriche, a servizio di condomini o delle singole abitazioni e per chi ha casa di proprietà e ha contratto un mutuo è prevista una detrazione del 19% sugli interessi passivi pagati fino a un massimo di € 4.000 per l’acquisto e fino a € 2.582 per costruzione o ristrutturazione dell’abitazione principale.
Per gli inquilini sono previste vari tipi di detrazioni:
Tra le altre spese che si possono scaricare nel 730/2020 citiamo:
spese funebri con detrazione del 19% su un importo massimo di spesa di € 1.550 riferito a ciascun decesso;
rette asilo nido (pubblici e privati) con detrazione del 19% su un importo massimo di € 632 per figlio;
spese di istruzione con detrazione del 19% sulle spese sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia, primarie e secondarie per un importo che sale a € 800 per ciascun alunno;
università con detrazione nel 19% sulle spese per frequenza di corsi di laurea-perfezionamento sull’intero importo per le università statali e su un importo definito dal MIUR per gli istituti non statali. Detrazione del 19% anche per il canone di affitto per gli studenti fuori sede, fino a un massimo di € 2.633;
attività sportive con possibilità di detrarre il 19% su una spesa massima di € 210 per figlio di età compresa tra i 5 e 18 anni;
spese sanitarie con detrazione del 19% per le spese superiori a € 129,11 per farmaci, ticket, degenze ospedaliere, prestazioni specialistiche/chirurgiche, analisi, cure termali, dispositivi medici (inclusi occhiali e lenti da vista) con marchio CE;
spese veterinarie con possibilità di detrarre il 19% sulle spese comprese tra € 129,11 e € 387,34 sostenute per la cura di animali da compagnia.
Abbonamento al trasporto pubblico: si può detrarre il 19% su una spesa massima di € 250 per gli abbonamenti ai mezzi pubblici locali, regionali e interregionali;
spese assicurative con possibilità di detrarre il 19% per i premi pagati per l’assicurazione vita, infortunio, rischio non autosufficienza su un limite massimo di € 530 o € 1291,14 euro in base al tipo di polizza;
contributi collaboratori domestici (colf, badanti, babysitter ecc) sono deducibili (dal 23% al 43%, in base al reddito) fino a un massimo di € 1549,37;
ed infine gli assegni mantenimento ex coniuge che sono deducibili dal 23% al 43% in base al reddito dell’intero importo corrisposto all’ex coniuge.
Per informazioni rivolgersi all’associazione FEDERCASA – 0174 47471 oppure scrivere inviate una richiesta cliccando qui.