La registrazione deve essere sempre eseguita entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto o dalla sua decorrenza , se anteriore.
L’imposta di registro ammonta al 2% del canone annuo (con un minimo di 67 euro) moltiplicato per il numero delle annualità. Per i contratti a canone agevolato (art.2 comma 3 n. 431/1998) il corrispettivo annuo da considerare per il calcolo dell’imposta di registro è del 70%, se l’immobile si trova in un Comune considerato ad alta tensione abitativa.
Per i contratti di durata pluriennale l’imposta può essere assolta sul corrispettivo pattuito per l’intero periodo oppure su quello di ogni anno. In caso di risoluzione anticipata si ha diritto al rimborso del tributo relativo alla annualità successive a quella in corso.
Il deposito cauzionale non è soggetto a imposta di registro se è prestato dall’inquilino. Se la garanzia è prestata da terzi l’imposta ammonta a 0,5% dell’importo.
Una volta effettuato il pagamento il contribuente deve munirsi della seguente documentazione:
– almeno 3 copie del contratto con firma in originale;
– contrassegno telematico 8ex marche da bollo) da 14,62 euro per ogni 4 facciate di 100 righe su ogni copia;
– richiesta di registrazione mod. 69;
– ricevuta di versamento dell’imposta (copia modello F23).
In attuazione delle disposizione prevista dall’art. 19, comma 15, D.L. 78/2010, l’agenzia delle entrate (provvedimento del direttore 25 giugno 2010) ha aggiornato il modello 69 per consentire al contribuente l’indicazione dei dati catastali dell’immobile oggi obbligatori nel caso di stipula di contratti di locazione sia di affitto che in comodato, dopo la data del 1° luglio 2010.
Nel solo caso invece di cessazione, risoluzione e proroga anche se tacite i contratti di locazione di immobili già registrati al 1° luglio 2010 è stato approvato il nuovo modello CDC (comunicazione Dati Catastali) da presentarsi presso l’ufficio entrate in cui è stato registrato il relativo contratto (o da inviarsi in via telematica contestualmente al versamento), entro 20 giorni dalla data del versamento attestante la cessione, la risoluzione o la proroga del contratto.