Bonus fiscale e decesso del proprietario: cosa succede

Il proprietario - Giornale online di Federcasa

Si eredita il bonus fiscale? Ecco la risposta.

In caso di decesso di detentore di beneficio fiscale – ad esempio bonus ristrutturazione – il legittimo erede può goderne purché conservi il possesso diretto del bene. Secondo il comma 8 dell’articolo 16–bis del Tuir (Dpr 917/86) che recita: “in caso di decesso dell’avente diritto, la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente all’erede che conservi la detenzione materiale e diretta del bene” gli eredi possono fruire delle rate restanti dell’agevolazione solo se conservano la detenzione materiale e diretta del bene e non è necessario che l’immobile sia adibito ad abitazione principale dell’erede stesso. La condizione di detenzione materiale e diretta del bene deve però durare fintanto che dura il tempo del beneficio fiscale, per spiegare meglio non solo per l’anno dell’accettazione dell’eredità, ma anche per ciascun anno per il quale il contribuente intenda fruire delle residue rate di detrazione. Se infatti l’immobile ereditato viene affittato si perde la detrazione in quanto l’erede proprietario non ne può disporre. Se invece l’immobile è a disposizione (non necessariamente abitato) , la detrazione spetta in parti uguali agli eredi; inoltre se vi sono più eredi la detrazione spetta per intero solo a chi lo abita. Queste sono le precisazioni della Agenzia delle Entrate secondo la circolare 7/E/2018.

Per informazioni rivolgersi all’associazione FEDERCASA – 0174 47471 oppure scrivere inviate una richiesta cliccando qui.

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