Possedere un punto di ricarica elettrica nella propria abitazione, anche in un contesto condominiale, può rivelarsi estremamente vantaggioso.
Se si desidera installare una colonnina elettrica nel garage condominiale di proprietà, non è necessario richiedere l’autorizzazione dell’assemblea condominiale, ma bisogna rispettare le normative di sicurezza. L’installazione deve essere effettuata da un tecnico specializzato che rilascerà un certificato di conformità dell’impianto e del suo funzionamento. Ecco una guida completa su cosa sapere e a cosa prestare attenzione quando si installa una colonnina elettrica in un condominio.
Secondo il Decreto Legge, l’installazione di colonnine elettriche in un condominio non richiede specifici permessi dal Comune o dalla Soprintendenza. Tuttavia, chi desidera installare una colonnina in uno spazio comune deve convocare un’assemblea per informare i condomini su modalità, tempistiche e posizione dell’installazione.
Dopo aver verificato la normativa e la fattibilità del progetto, sarà necessario presentare una richiesta di autorizzazione al condominio. Questa richiesta deve includere un progetto concreto di installazione, un contratto di fornitura di energia elettrica e le certificazioni conformi alla normativa vigente. La richiesta dovrà essere presentata all’amministratore del condominio o alla figura designata dallo Statuto condominiale. La trasparenza nella documentazione è essenziale per ottenere l’approvazione e garantire una corretta esecuzione dell’installazione.
L’installazione è vietata se:
– Compromette la sicurezza dell’edificio.
– Modifica il decoro architettonico.
– Ostacola l’uso degli spazi comuni.
– Cambia la destinazione d’uso delle aree comuni.
Per installare colonnine elettriche in condominio, è necessario ottenere l’approvazione dell’assemblea in prima o seconda convocazione, con una delibera approvata dalla maggioranza che rappresenti almeno la metà del valore dell’edificio. Sebbene la decisione dell’assemblea sia importante, non è vincolante. Questo significa che, se una parte significativa dei condomini si oppone, un singolo residente può procedere autonomamente con l’installazione delle colonnine.
Anche in caso di opposizione dell’assemblea, un singolo condomino o un gruppo di condomini può decidere di coprire personalmente i costi di installazione. Le spese saranno condivise solo tra coloro che richiedono specificamente il punto di ricarica. Le spese relative al consumo saranno distribuite in modo proporzionale. Le colonnine possono essere installate negli spazi comuni, a patto che non alterino l’aspetto architettonico e la destinazione d’uso degli spazi.
Se l’installazione è approvata dalla maggioranza dei condomini, i costi saranno condivisi tra tutti, promuovendo una distribuzione equa delle spese.
Il numero di colonnine che può essere installato in un condominio non deve superare il numero di unità abitative. Ad esempio, in un condominio con 8 appartamenti, il limite massimo è di 8 colonnine.
Grazie al Superbonus, è possibile detrarre completamente i costi di installazione delle colonnine elettriche, rendendo il costo praticamente nullo, entro i seguenti limiti:
– 1.200 euro per condomini con più di 8 colonnine.
– 1.500 euro per condomini con fino a 8 colonnine.
Concluso il periodo di riapertura del bonus per colonnine domestiche nel 2023, nel 2024 sia i singoli professionisti che le imprese potranno presentare domanda per il bonus dedicato alle colonnine elettriche.
– Installazione Wallbox
Al di là delle agevolazioni, il costo di installare una colonnina elettrica può variare. Una wallbox a ricarica lenta (fino a 7,4 kW) può costare tra i 900 e i 1.500 euro. Esistono anche soluzioni più economiche, intorno ai 700 euro.
Federcasa, come associazione di proprietari, consiglia di installare una colonnina di ricarica per auto elettriche in un condominio dato che può offrire numerosi vantaggi sia per i proprietari di veicoli elettrici sia per l’intero condominio. Gli inquilini possono comodamente ricaricare i loro veicoli senza dover ricorrere a stazioni pubbliche, risparmiando tempo. Dal punto di vista del condominio, l’installazione può aumentare il valore dell’edificio e rappresentare un’attrattiva per nuovi inquilini interessati a soluzioni abitative avanzate. In questo modo, l’adozione di soluzioni sostenibili contribuisce all’efficienza individuale e alla valorizzazione dell’intera struttura condominiale.
Sito Internet: www.associazionefedercasa.it
Per informazioni rivolgersi all’associazione FEDERCASA – 0174 47471 oppure inviate una richiesta cliccando qui.
Federcasa, associazione di proprietari