Nuovo bonus trasferimento: affitto rimborsato e niente tasse

Nuovo bonus trasferimento: affitto rimborsato e niente tasse

Il nuovo bonus trasferimento previsto dalla Legge di Bilancio 2025 rappresenta un’importante agevolazione fiscale per i lavoratori assunti a tempo indeterminato che cambiano città per motivi professionali.

La misura consente di ottenere fino a 5.000 euro annui di rimborso sull’affitto senza che questi importi vengano tassati, a patto di rispettare determinati requisiti. In questo articolo vedremo in dettaglio come funziona il bonus, chi può beneficiarne e quali documenti sono necessari per accedervi.

Condizioni per l’Accesso all’Agevolazione

Per poter beneficiare di questa esenzione fiscale, è necessario soddisfare specifici requisiti:

1. Tipo di Contratto: Il lavoratore deve essere assunto con un contratto a tempo indeterminato nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025. 

2. Limite di Reddito: Nell’anno precedente all’assunzione, il reddito da lavoro dipendente del lavoratore non deve aver superato i 35.000 euro. 

3. Distanza del Trasferimento: È richiesto che il lavoratore trasferisca la propria residenza per motivi lavorativi in un comune situato a oltre 100 chilometri di distanza dalla precedente residenza. 

4. Documentazione Necessaria: Il lavoratore è tenuto a fornire al datore di lavoro un’autodichiarazione che attesti il luogo di residenza nei sei mesi precedenti l’assunzione. Inoltre deve possedere una copia del contratto di locazione e alle ricevute delle spese sostenute per l’alloggio.

Finalità e Impatti dell’Iniziativa

Questa misura è stata concepita con l’obiettivo di:

  • Incentivare la Mobilità Lavorativa: Alleviando l’onere economico legato al trasferimento, si mira a facilitare l’accettazione di offerte di lavoro in località distanti dalla propria residenza abituale. 

  • Sostenere i Lavoratori con Redditi Medio-Bassi: Il limite di reddito stabilito garantisce che l’agevolazione sia indirizzata a coloro che ne hanno maggiormente bisogno. 

  • Ridurre il Costo degli Affitti nelle Aree Urbane: Favorendo la redistribuzione della forza lavoro, si potrebbe contribuire a diminuire la pressione sulla domanda di alloggi nelle città più popolose.

Considerazioni per Datori di Lavoro e Lavoratori

Federcasa, come associazione di proprietari immobiliare, sottolinea che l’erogazione o il rimborso delle somme destinate al pagamento del canone di locazione avviene su base volontaria da parte del datore di lavoro. Pertanto, non sussiste un obbligo legale in tal senso. Inoltre, sebbene tali somme siano esenti da imposte sul reddito, esse sono comunque soggette a contribuzione previdenziale e rilevanti ai fini dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE). 

In sintesi, la Legge di Bilancio 2025 introduce un’importante opportunità per i lavoratori che si trovano a dover cambiare residenza per motivi professionali. Essa offre un sostegno economico significativo e promuove al contempo una maggiore flessibilità nel mercato del lavoro.

Sito Internet: www.associazionefedercasa.it

Per informazioni rivolgersi all’associazione FEDERCASA – 0174 47471 oppure inviate una richiesta cliccando qui.

Federcasa, associazione di proprietari

 

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