La manutenzione della caldaia è obbligatoria per legge secondo quanto contenuto nel DPR 74/2013, entrato in vigore dal 12 luglio 2013 che recepisce una direttiva concernente i controlli di “efficienza energetica” degli impianti .
Non occorre però eseguirla ogni anno ma solo alle scadenze previste sul libretto di impianto, un documento obbligatorio che accompagna l’impianto di climatizzazione e sul quale vanno registrati tutti gli interventi effettuati: prima accensione, manutenzione ordinaria, interventi straordinari.
Il libretto viene compilato la prima volta dall’installatore all’atto della messa in funzione in caso di nuovo generatore. Poi ai controlli e revisioni successivi viene di volta in volta compilato dal tecnico che indicherà anche quando dovrà essere eseguita la prossima manutenzione. Il libretto della caldaia dovrà essere compilato obbligatoriamente in caso di nuova installazione di un impianto. Nel caso in cui si trattasse di un impianto già esistente, il libretto dovrà essere redatto in occasione del primo intervento di manutenzione. Durante la regolare operazione di controllo e manutenzione che necessita la caldaia, il tecnico può compilare e rilasciare il libretto. Inoltre anche in caso di modifica o sostituzione sarà obbligatorio compilare nuovamente il libretto. La conservazione del libretto spetta al responsabile dell’impianto, ossia il proprietario dell’immobile o l’amministratore del condominio.
Non è obbligatoria per legge la pulizia annuale della caldaia, anche se è meglio farla per mantenerla in efficienza..
La manutenzione edella caldaia è compito del proprietario della casa o dell’amministratore del condominio in caso di impianto condominiale. In caso di un appartamento in affitto, il responsabile per la manutenzione della caldaia ed il controllo fumi è l’affittuario, ma per quanto riguarda lavori più importanti, come la sostituzione della caldaia o riparazioni di parti dell’impianto, la responsabilità ricade ovviamente sul proprietario dell’appartamento, così come stabilito in gran parte dei contratti di locazione. Il costo della manutenzione ordinaria (solamente dai 60 € agli 80€) va solitamente addebitato all’inquilino..
L’installazione e la manutenzione della caldaia deve essere eseguita a regola d’arte. A tal fine è necessario rivolgersi ad un installatore abilitato. Il tecnico abilitato può essere sia l’installatore che il manutentore della caldaia. Su di lui cade l’obbligo di indicare per iscritto al cliente quali sono e con quali cadenze vanno eseguite le operazioni di controllo e manutenzione di cui necessita l’impianto per garantirne la sicurezza..
Quando non si effettua la revisione, oltre a mettere in pericolo l’abitazione, ci sono delle sanzioni a cui si va incontro che vanno da 500 € fino a un massimo di 600 € in caso di mancanza del libretto di impianto, mentre per la mancata revisione la sanzione va da 50 € fino a un massimo di 200 €. Sono le Regioni che effettuano a campione i controlli.