Siamo ad aprile, la primavera si fa sempre più intensa e gioiosa, le fioriture aumentano e regalano colori spettacolari. I paesaggi diventano sempre più meravigliosi e assumono tinte sgargianti: i prati sono color verde acceso grazie alle piogge leggermente più frequenti rispetto al mese di marzo; i Prunus schiariscono gli scenari con i loro volumi bianchi e rosa; gli arbusti a fioritura precoce esibiscono tonalità calde e brillanti garantendo vivacità all’insieme. Contemporaneamente, però, dobbiamo mettere in conto che il lavoro in giardino si farà più intenso. Sarà necessario potare gli arbusti che sono fioriti sul legno vecchio e hanno concluso la fioritura come Exochorda x macrantha, Forsythia, Kerria japonica, Prunus da fiore. In generale bisognerà potare tutti gli arbusti a foglia caduca e fioritura primaverile come Chimonanthus praecox, Philadelphus coronarius, Syringa vulgaris, Crataegus monogyna, Viburnum opulus, Jasminum nudiflorum, dopo che avranno concluso la fioritura, per eliminare le infiorescenze e sfoltire la chioma. Si dovranno infine spuntare le siepi di modo che inizino a vegetare da una base omogenea.
Aprile è anche il mese giusto per mettere a dimora le acidofile come Azalea, Camellia, Erica, Pieris, Rhododendron, Skimmia. Il consiglio è sempre quello di avere in testa un progetto di massima prima
di investire soldi in piante e metterle a dimora, perché si rischia di disporle in un modo che poi non ci soddisfa e di doverle quindi spostare, causando un forte stress alla pianta, o addirittura rimuoverle. Oltre ad avere ben chiara la loro collocazione, bisognerà essere informati anche sulla metodologia di piantumazione e sul tipo di terreno di cui avrà bisogno ciascuna pianta: le acidofile, ad esempio, avranno bisogno di un terreno con un pH acido; le piante basofile, al contrario, necessiteranno di un terreno con un pH leggermente basico.
In questo periodo si dovrà anche porre molta attenzione alle infestanti che vanno a nozze con le tipiche giornate del mese: da un lato soleggiate e calde, dall’altro fresche e piovose. Bisognerà fare attenzione a rimuoverle periodicamente per non permettere loro di prendere il sopravvento e soffocare altre piante o, in alternativa, si potranno utilizzare specie tappezzanti che contrastino il loro sviluppo.
Mostrerò qui di seguito alcuni progetti da me svolti utilizzando piante acidofile, basofile e tappezzanti.
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Arch. Arianna Tomatis