Qual è l’iter burocratico Chi desidera recedere da un contratto di affitto deve rispettare l’iter di legge. Il proprietario, secondo la legge 431/98 dovrà inviare un preavviso di disdetta di sei mesi all’inquilino, 6 prima a partire dalla scadenza scritte nel contratto stipulato e prepararsi a restituirgli la caparra. L’affittuario deve comunque pagare fino all’ultimo mese in cui resta nel locale e se la sua permanenza dovesse protrarsi più a lungo, si potranno scalare l’affitto dalla caparra da restituire. La disdetta, tuttavia, può essere comunicata all’interessato con una tempistica inferiore a sei mesi per motivi particolare quali ad esempio vendita […]
Chi deve e chi non deve pagare Le due imposte IMU-TASI generalmente non si pagano sulle prime case, ma esistono molte eccezioni. Sono obbligate comunque al pagamento le case di lusso (categorie catastali A/1, A/8 e A/9) e si considera anche la residenza anagrafica. Se i componenti del nucleo familiare hanno stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in un immobile diverso dello stesso Comune, le agevolazioni per l’abitazione principale e relative pertinenze in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile. Per essere esclusi dall’Imu non basta quindi la residenza anagrafica, ma occorre anche la dimora […]
Le conseguenze in caso di controversia con gli inquilini In base all’Art. 1, comma 346, della legge n. 311 del 2004 il contratto di affitto non registrato è nullo. Chi fosse tentato di non registrare un contratto d’affitto deve essere cosciente che in caso di contenzioso non sarà poi possibile richiedere l’intervento del giudice e quindi se l’inquilino non paga l’affitto non avrete possibilità di farvi valere o di chiedere un decreto ingiuntivo di sfratto. Senza la presenza di un contratto valido non c’è alcun obbligo di rispettare la scadenza e l’inquilino può lasciare l’abitazione in qualsiasi momento senza obbligo […]
E’ bene sapere che ancora per il 2018 si può beneficiare di una detrazione Irpef del 19% per le spese di canone sostenute dagli iscritti a un corso di laurea in un’Università situata in un Comune diverso da quello di residenza. E’ bene sapere che ancora per il 2018 si può beneficiare di una detrazione Irpef del 19% per le spese di canone sostenute dagli iscritti a un corso di laurea in un’Università situata in un Comune diverso da quello di residenza. I canoni di locazione interessati sono quelli per contratti di affitto ad uso abitativo (legge n. 431/98), […]
La presenza della clausola rende immediata la risoluzione di un contratto. La clausola risolutiva espressa è quella con la quale i contraenti stabiliscono che il contratto si intende risolto nel momento in cui si verificano degli avvenimenti che comportano un inadempimento di qualsiasi entità, cioè sia grave che di minore importanza. Quindi, se il creditore decide di avvalersi di questa clausola, la risoluzione del contratto avverrà in maniera immediata, senza che si debba ricorrere in giudizio.Ovviamente servono i requisiti della colpa e della gravità che ha l’inadempimento.Con la presenza della clausola, non è necessario che l’autorità giudiziaria provveda a fare […]