A chi spettano le detrazioni fiscali del 36% e 55%? La manovra Salva Italia del governo Monti ha introdotto alcune importanti novità di grande interesse per il settore edile e per i professionisti, in particolare per quanto riguarda le detrazioni fiscali del 36% e del 55%. La detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie diventa permanente. Restano confermati la percentuale di detrazione del 36%, il tetto massimo di 48.000 € per unità immobiliare e la ripartizione della detrazione in 10 rate annuali. Agli interventi detraibili già previsti dalla normativa vigente, si aggiungono quelli per la ricostruzione o il ripristino di immobili […]
L’IMU (Imposta Municipale Unica) è entrata in vigore a partire dal 01 gennaio 2012. Leggete come calcolare l’IMU e ricordate che il calcolo è gratuito per i tesserati FEDERCASA. L’IMU (Imposta Municipale Unica) è entrata in vigore a partire dal 01 gennaio 2012. Per calcolarla dovete avere a disposizione: la visura catastale con la rendita del vostro immobile e i coefficienti applicati nel vostro comune. E’ un’imposta che va calcolata sulla rendita catastale rivalutata con appositi coefficienti e si applica con questi coefficienti di base: – Abitazione principale ed una pertinanza 0.40 ( riducibile o aumentabile dal comune di residenza […]
Un breve sunto sull’applicazione della cedolare secca. La cedolare secca sui canoni di affitto delle abitazioni pari al 19% o 21% per i contratti agevolati e del 21 per cento per gli altri contratti passa in vigore dall’inizio del 2011, si tratta in sostanza di un tentativo di agevolazione fiscale che sostituisce l’irpef che parte dal 23% fino al 43% con un’ imposta secca sostitutiva. Inoltre la cedolare secca oltre il pagamento dell’Imposta Irpef copre le addizionali comunale e regionali, l’imposta di bollo e l’imposta di registro (ma ci sono casi in cui l’imposta di registro continua a d essere […]
Nella sentenza di divorzio il giudice può assegnare la casa coniugale a uno dei due coniugi. Nella sentenza di divorzio il giudice può assegnare la casa coniugale a uno dei due coniugi: essa spetta di preferenza al genitore cui vengono affidati i figli minori, ma anche a quel genitore con cui convivono i figli anche dopo la maggiore età, in altre parole l’applicazione della legge n. 54/2006 sull’affidamento condiviso prevede che la casa sia assegnata al genitore col quale i figli manterranno la residenza. In linea di principio, l’obbligo dei rapporti con il fisco diviene automaticamente il coniuge cui viene […]
Naturalmente nessuno ci può impedire di considerare nostro congiunto anche il più remoto dei parenti, ma la legge tende a fissare limiti oltre i quali ai vincoli di sangue non viene più dato rilievo giuridico. L’art. 572 del Codice Civile stabilisce che siano chiamati alla successione in assenza di testamento e di congiunti prossimi i parenti fino al sesto grado.Possono ancora considerarsi parenti coloro che siano nipoti (ovvero figli dei figli) di fratelli o di sorelle. Per calcolare il grado di parentela fra due persone è infatti necessario contare i soggetti che li uniscono passando attraverso l’antenato comune che non […]