La riforma del Condominio (che entrerà in vigore il 18 giugno prossimo) sancisce, con il nuovo articolo 1138 del Codice Civile, un vero e proprio “diritto al possesso e alla detenzione di animali domestici”. Si afferma, infatti, che nei regolamenti di condominio non potranno più essere inserite disposizioni che in qualunque modo limitino il diritto di ciascun condomino a possedere o a detenere un animale domestico. Aspetto importante è che la norma avrà efficacia retroattiva: vale a dire che dovrà reputarsi come non apposta ogni clausola in contrasto con il divieto dell’art. 1138 C.C. La giurisprudenza più recente intervenuta sul […]
Il nuovo articolo 1122 bis del Codice Civile (in vigore dal 18 giugno prossimo) prende in considerazione due ordini di problemi di recente formazione, legati alle nuove tecnologie radiotelevisive ed ai nuovi metodi di produzione energetica. Il nuovo articolo si riferisce alla situazione in cui le parti comuni siano utilizzate da un proprietario individuale per il perseguimento di una propria utilità. Nel caso di un impianto radiotelevisivo la facoltà concessa all’interessato è smorzata da una serie di precauzioni: l’accortezza di recare il minor pregiudizio possibile alle parti comuni ed individuali e l’esplicita previsione di conservare il decoro architettonico dell’edificio. Nel […]
Ritorniamo ancora una volta sulla riforma del condominio, data ormai l’imminenza della sua entrata in vigore (il 18 giugno prossimo). Ritorniamo ancora una volta sulla riforma del condominio, data ormai l’imminenza della sua entrata in vigore (il 18 giugno prossimo). Il legislatore ha inteso segnare un punto fermo e chiudere ogni discussione in merito alla videosorveglianza, dopo alterne e contrastanti pronunce. La videosorveglianza è lecita e le telecamere possono essere installate a maggioranza di cui all’art. 1136 comma 2 del Codice Civile. La norma cui fare riferimento è l’art. 1122 ter C.C., il quale prescrive che le deliberazioni concernenti l’installazione […]
La riforma del condominio (che entrerà in vigore il prossimo 18 giugno) ha stabilito la soluzione ad un problema giurisprudenziale che permaneva da tempo in tema di trasformazione dell’impianto di riscaldamento. La riforma del condominio (che entrerà in vigore il prossimo 18 giugno) ha stabilito la soluzione ad un problema giurisprudenziale che permaneva da tempo in tema di trasformazione dell’impianto di riscaldamento. L’attuale disciplina, infatti, prevede che il singolo condomino possa rinunciare all’utilizzo dell’impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. In tal […]
Requisiti per impugnare una delibera condominiale: possibile annullabilità o validità per scadenza dei termini. La delibera è nulla quando il vizio che la inficia è insanabile: per esempio se è priva degli elementi essenziali, se incide su diritti individuali, sulle cose o servizi comuni o sulla proprietà esclusiva di un condomino senza il suo consenso, se cade su un oggetto impossibile o illecito (ossia contrario all’ordine pubblico, alla morale o al buon costume: per esempio la realizzazione di un’opera abusiva), o che non rientra nella competenza dell’assemblea. Lo stesso dicasi se la delibera viene approvata a maggioranza anziché con la […]