Normalmente esistono già delle auto tensioni negli elementi in laterizio che aumentano notevolmente lo stato di sollecitazione, oltre agli inneschi e microlesioni dovute al ciclo tecnologico , cioè nella fase di essiccamento e cottura. Il crollo della parte inferiore del solaio avviene repentinamente senza preavvisi evidente ed è estremamente pericolose per le eventuali presenze di persone nelle aree sottostanti. Il tutto rende indispensabile se il fenomeno è in atto, un rapido intervento di messa in sicurezza di pali porzioni di solaio.
Normalmente si capisce facilmente se il fenomeno del distacco è in atto ispezionando i plafoni tramite apposito strumento chiamato battitura e verificare così se le pignatte sono fessurate sia a livello visivo che eseguendo alcuni saggi.
Se i soffitti suonano a vuoto durante la battitura in corrispondenza degli elementi in laterizio e le pignatte risultano già fessurate in particolare in corrispondenza dei setti verticali, vuole dire che il plafone è interessato al fenomeno.
In primo luogo per evitare rischi immediati bisogna far cadere tutti gli elementi pericolanti dai plafoni (intonaci in fase di distacco e pignatte andate a male).
Successivamente è necessario mettere in sicurezza i solai interessanti da fenomeni di distacco: si deve posizionare una rete di sicurezza all’intradosso, fissata con megatelli e vincolata con barre filettate ai travetti oppure alla cappa superiore del solaio; si può rifinire con un controsoffitto.
Evidenziamo che tale intervento può essere eseguito solo dopo l’eliminazione degli elementi pericolanti.
Si può anche procedere con l’asportazione completa di tutti gli elementi di alleggerimento del solaio: tale intervento tuttavia, è normalmente sconsigliato perché comporta la creazione di molte macerie e quindi di polvere e disagi.
Il fenomeno è più accentuato su solai di copertura a causa degli elevati sbalzi termici a sui sono soggetti e sui solai in grande distanza tra gli appoggi o di ampia larghezza strutturale della stanza.