Acquistare una casa occupata

Il proprietario - Giornale online di Federcasa

Acquistare una casa occupata da altri inquilini, a parità di ubicazione, grandezza e caratteristiche vuol dire di solito pagarla meno rispetto al valore di mercato, si possono risparmiare fino a 15-30%.

Se al momento dell’acquisto la casa è abitata da un inquilino regolare percepirete il canone di locazione e una volta libero l’immobile potrete rivenderlo al prezzo di mercato che nel frattempo potrebbe essere aumentato. E’ un acquisto conveniente se non avete fretta di abitare l’immobile, ma certo come in ogni cosa ci sono i pro e i contro: tenete presente l’incertezza di un’esecuzione di sfratto per fine locazione che potrebbe finire alla lunga. Verificate bene il contratto di locazione e la sua durata facendovi aiutare da un legale, verificate che sia registrato e controllate che i pagamenti dell’inquilino siano regolari.

Elemento da non sottovalutare è l’impossibilità di modificare le condizioni di affitto degli inquilini che occupano la casa perché il contratto stipulato dal precedente proprietario resta valido per tutta la sua durata e non è possibile apportare alcun cambiamento fino alla scadenza. Inoltre per quanto riguarda l’affidabilità di chi occupa l’immobile considerate che le persone che appartengono a categorie socialmente o economicamente svantaggiate sono tutelate dalla legge. Inoltre gli inquilini godono del diritto di prelazione per cui il proprietario se decide di mettere in vendita l’immobile è tenuto a privilegiare l’eventuale offerta di acquisto di chi occupa l’abitazione.

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