Preg.mo Direttore
Rendiamo pubblica la segnalazione che, sentendoci davvero vessati dalle recenti scelte amministrative che hanno spropositatamente aumentato l’aliquota IMU sulle cosiddette “seconde case”, abbiamo inviato al Difensore Civico Regionale.
Preg.mo Difensore Civico Regionale
c/o Regione Piemonte
La nostra è un’associazione che raccoglie i proprietari immobiliari dei quali, per statuto, si è assunta il compito di rappresentare gli interessi.
Oggi siamo costretti a rivolgerci alla Sig Vs. Ill.ma, in quanto riteniamo di esser stati ingiustamente vessati da una scelta di carattere amministrativo iniqua ed affrettata del Comune di Mondovì. Tale provvedimento è ritenuto iniquo e vessatorio sotto un triplice profilo:
1) Si tratta anzitutto di un incremento non graduale e retroattivo, ovvero applicabile già per l’anno in corso. Ne discende un evidente, rilevante danno per la proprietà immobiliare anche in violazione dell’art. 42 della Costituzione della Repubblica Italiana, il quale riconosce e tutela la proprietà privata allo scopo di assicurarne la funzione sociale. La non gradualità dell’incremento e la retroattività della sua applicabilità non danno infatti modo alla proprietà immobiliare di adeguare i relativi contratti di locazione alla variata, sostanziale, incidenza dell’imposta;
2) Nella graduazione delle varie tipologie immobiliari, la contestata delibera consiliare non tiene assolutamente conto degli edifici convenzionati ai sensi e per gli effetti della legge 431/98, con conseguente implicita violazione della convenzione da parte del Comune, ed ulteriore ingente danno dei proprietari che alla medesima convenzione avevano in passato aderito;e inoltre non tiene conto che, in piena crisi, i capannoni vuoti vengono tassati come le seconde case.
3) Alla luce dell’incrementato importo dell’imposta sopraddetta, si palesa inoltre la necessità che il cittadino possa essere accompagnato quantomeno nella non facile operazione di conteggio dell’importo dovuto. Anche sotto questo profilo non ci si può esimere dal segnalare che la struttura sportellare all’uopo predisposta dal Comune di Mondovì è assolutamente insufficiente a fornire le adeguate risposte ai cittadini interessati. Tanto dicasi sia per l’inadeguatezza dello sportello a tal fine attivato presso gli uffici comunali, quanto, soprattutto, per la ristrettezza dei tempi entro cui provvedere al pagamento.
Nell’attesa di cortesi Sue, porgiamo i più cordiali saluti.
Federcasa
associazione di proprietari
Pres. Fiorenzo BOSIO